Siamo pionieri del cambiamento, fornendo soluzioni di economia circolare
per le aziende moda e tessili, attraverso la nostra tecnologia rigenerativa.
consumati ogni anno a livello globale nell’industria del tessile.
L’acqua è un elemento molto utilizzato nell’industria della moda. Alcune stime indicano che per fabbricare una sola maglietta di cotone occorrano 2.700 litri di acqua dolce, un volume pari a quanto una persona dovrebbe bere in 2 anni e mezzo.
scartati nei flussi di rifiuti misti solo all’interno dei paesi dell’Unione Europea.
Anche il modo in cui le persone eliminano gli indumenti è cambiato, molti capi vengono gettati anziché donati. Tra il 2000 e il 2015, la produzione di abbigliamento è raddoppiata, mentre l’utilizzo è diminuito del 36% portando alla riduzione del ciclo di vita dei prodotti tessili: i cittadini europei consumano ogni anno quasi 26 kg di prodotti tessili e ne smaltiscono circa 11 kg. Gli indumenti usati possono essere esportati al di fuori dell’UE, ma per lo più vengono inceneriti o portati in discarica (87%).
in emissioni generate dai prodotti tessili consumati nell’UE
Oltre il 70% delle emissioni generate dall’industria della moda proviene da attività a monte, in particolare produzione, preparazione e lavorazione di materie prime ad alta intensità energetica.
Il restante 30% è generato da attività a valle quali trasporto, imballaggio, operazioni di vendita al dettaglio, utilizzo e fine utilizzo .
Fonte: © 2022 McKinsey & Company and Global Fashion Agenda | European Environment Agency