Regenstech al Circular Bootcamp di Taranto: Innovazione e Sostenibilità per un Futuro Circolare

ARTICOLO ONLINE | SEZIONE CRONACA

Regenstech ha partecipato al Circular Bootcamp di Taranto, parte del Re-think: Circular Economy Forum organizzato da Tondo e Eni Joule. L’evento ha rappresentato un’importante occasione per riunire aziende, startup e innovatori nel campo della sostenibilità, promuovendo lo sviluppo dell’economia circolare e soluzioni innovative per un futuro più verde.

Maria Silvia Pazzi, CEO di Regenstech, ha condiviso la nostra visione su come le tecnologie avanzate possano ridefinire il concetto di sostenibilità. In Regenstech, crediamo fermamente nella possibilità di trasformare materiali di scarto in risorse preziose, creando prodotti di design che combinano funzionalità, estetica e sostenibilità. Questa missione è al centro del nostro impegno quotidiano, attraverso il quale desideriamo contribuire a un cambiamento reale e tangibile.

Durante il Circular Bootcamp, Maria Silvia ha presentato alcuni esempi del lavoro di Regenstech, mostrando come stiamo contribuendo a ridefinire il concetto di economia circolare. Il nostro approccio si basa sull’utilizzo di materiali riciclati e sulla trasformazione di rifiuti in risorse di valore, sia per il settore del design che per quello industriale. Ogni prodotto realizzato con materiali riciclati rappresenta per noi un passo avanti verso un sistema economico più sostenibile, riducendo il consumo di risorse naturali e l’impatto ambientale.

Il Circular Bootcamp di Taranto è iniziato alle 9 con i saluti di apertura di figure chiave come Mattia Voltaggio, responsabile della scuola di Eni per l’impresa, Domenica Surace e Michelangelo Di Luozzo, Direttore della Raffineria Eni di Taranto. È seguito un panel introduttivo intitolato “Ecosistemi locali per l’innovazione e la sostenibilità”, con esperti come Alessandro Strozzi di Open-es e Lavinia Carrese di Faros Accelerator.

L’evento è stato un’importante opportunità per creare connessioni e ampliare il nostro network, permettendoci di scambiare idee e discutere nuove possibilità di collaborazione. Tra i temi affrontati ci sono stati la transizione energetica e la mobilità sostenibile, con un focus su tecnologie emergenti come l’idrogeno verde, i biocarburanti e la Carbon Capture and Storage, oltre agli impatti sulle infrastrutture energetiche.

Si è parlato anche della valorizzazione delle acque e della blue economy, analizzando tecnologie e tendenze per la gestione sostenibile delle risorse idriche e la valorizzazione dell’ambiente marino. Inoltre, il Bootcamp ha affrontato la valorizzazione dei materiali e dei residui, evidenziando opportunità per ottimizzare i processi produttivi in un’ottica circolare, specialmente nel contesto dell’industria manifatturiera locale e internazionale.

Il Circular Bootcamp è stato un momento chiave per unire le forze con altre startup e aziende, contribuendo al dibattito su come l’innovazione possa accelerare la transizione verso un’economia più circolare e sostenibile.

Per noi di Regenstech, partecipare a questi eventi significa non solo raccontare quello che stiamo facendo, ma anche ascoltare e imparare. L’economia circolare è una sfida complessa, che richiede collaborazione e visione a lungo termine. Siamo fieri di essere parte di questo movimento e di contribuire a costruire un mondo dove i materiali vengono continuamente riutilizzati, e dove la parola “rifiuto” perde il suo significato.

Regenstech è pronta a fare la differenza, e siamo felici di vedere quante altre realtà condividono la nostra visione. Insieme possiamo ripensare i processi, innovare le soluzioni e creare un impatto positivo sul nostro pianeta. Questo Circular Bootcamp è stato solo l’inizio, e non vediamo l’ora di collaborare con altri partner per far crescere l’economia circolare.

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